Oggi una paziente nuova, alla domanda che pongo sempre in prima seduta “Quali sono i motivi per cui sei qui oggi?”, mi ha risposto: per essere ascoltata. Principalmente per questo.
 
Mi ha fatta riflettere.
Quanto in effetti sia difficile trovare l’ascolto autentico e totale da parte degli altri. Perché sovente, forse troppo sovente, i discorsi vengono interrotti, si perdono, stimoli esterni deviano le attenzioni degli interlocutori. Alle volte, anche, chi ascolta invece di accogliere e rimanere concentrato sull’altro, porta il discorso su di sé, sui suoi problemi, sulla sua situazione, sulle sue emozioni.
 
L’ascolto autentico ed ematico è così raro da doverlo cercare in una stanza di psicoterapia.
 
<strong>Dott.ssa Erika Fissore</strong>
<strong>Psicologo-Psicoterapeuta</strong>
<strong>via Rambaudi 27</strong>
<strong>12042 Bra (CN)</strong>