Oggi una paziente alla sua prima seduta mi ha posto una domanda molto interessante.
Consapevole del fatto di aver molto bisogno di sostegno, aveva dall’altra il timore di andare a smuovere un equilibrio. Magari precario ma pur sempre equilibrio.
 
Credo che il dubbio della mia paziente sia più che lecito.
Credo che però la responsabilità a tal proposito sia del terapeuta.
Sta al terapeuta sentire fin dove può spingersi con il suo paziente, capire quale cambiamento può reggere e creare le condizioni per affrontarlo.
 
Creare le condizioni è indispensabile. E penso anche sia una caratteristica specifica della psicoterapia, che la distingue da altre forme di “relazioni di aiuto”
 
Dott.ssa Erika Fissore
Psicologo-Psicoterapeuta
via Rambaudi 27
12042 Bra (CN)