Ho trovato sulla rivista State of Mind una interessantissima rassegna di articoli in cui vengono analizzati diversi disturbi riconosciuti e diagnosticati in ambito psicologico e psichiatrico attraverso l’analisi della personalità di alcuni personaggi cinematografici.

Ho deciso di condividere con voi per qualche volta questi articoli che ritengo interessanti da un punto di vista professionale, ma non solo, iniziando dal Favoloso mondo di Amélie. Il personaggio di Amélie  è infatti la perfetta descrizione della personalità di colui/colei che soffre del disturbo evitante di personalità, caratterizzato da eccessiva sensibilità,  tendenza ad evitare di stabilire rapporti con gli altri per la paura di essere criticato, giudicato, umiliato o ancor peggio rifiutato.

Il soggetto che soffre di disturbo evitante di personalità desidera fortemente avere rapporti interpersonali ma rimane bloccato dal timore di fallire o di essere deriso preferendo in tal modo evitare ogni attività che richiede un contatto sociale.
Difficilmente è in grado di giudicare se stesso in modo positivo (bassa autostima) e confida sempre nel giudizio degli altri. Si sente diverso dagli altri, incapace di condividere i propri sentimenti, inadeguato, inferiore. Evitare coinvolgimenti emotivi da un lato allevia la tensione di sentirsi imbarazzato e umiliato ma dall’altro spinge ad una solitudine vissuta con tristezza che porta spesso a fasi depressive.

Buona visione!

http://www.stateofmind.it/2013/05/ilfavoloso-mondodi-amelie-cinema-psicoterapia/

Dott.ssa Erika Fissore

Psicologo-Psicoterapeuta

via Rambaudi 27

12042 Bra (CN)