Il mio lavoro è uno di quelli che un pochetto ti fa crollare le certezze, se va bene ti aiuta anche un poco a relativizzare le cose. Se va bene.
Per esempio si percepisce con mano che la sofferenza è un qualcosa di tremendamente soggettivo, che non esistono eventi di fronte ai quali le persone per forza ma forse neppure tendenzialmente reagiscono in un certo modo.
E neppure i manuali te la raccontano proprio così.

 

Invece i miei pazienti mi stanno insegnando questo. Le storie, le persone, le relazioni, i tempi, i periodi, il modus cogitandi, quello che ci hanno raccontato e trasmesso, questo fa davvero la differenza.
Non l’evento in se’.

 

Per fortuna.

 

Dott.ssa Erika Fissore

Psicologo-Psicoterapeuta

via Rambaudi 27

12042 Bra (CN)