A volte le persone che stanno facendo un percorso di psicoterapia presso il mio studio a Bra, mi domandano se eventualmente mi sarebbe possibile prendere in carico anche il coniuge, sempre per una psicoterapia individuale.
 

La risposta è assolutamente no. Un conto è fare un percorso di terapia di coppia, che si inizia con i due coniugi seduti uno accanto all’altro se non dalla prima, dalla seconda seduta in poi. Che si può anche articolare in alcuni incontri individuali, volti comunque sempre a lavorare sulla coppia.
 

Un altro conto è invece la psicoterapia individuale. Che è tutto un altro mondo. Lo stesso terapeuta non può avere in carico due coniugi in quel caso, a scapito di creare dinamiche particolari in cui il terapeuta rischia di essere facilmente triangolato da un coniuge contro l’altro. Questo non fa che aumentare la conflittualità all’interno della coppia stessa.
 

Cosa fa allora un buon terapeuta di coppia di fronte alla domanda iniziale? Risponde in modo negativo. E fornisce al suo paziente indicazioni di altri terapeuti che potrebbero prendere in carico il coniuge.

 

Dott.ssa Erika Fissore
Psicologo-Psicoterapeuta
via Rambaudi 27
12042 Bra (CN)